30 gennaio 2012

PAURA


Nessuno sfiorava l’argomento,
in me……un granellino di speranza
che desideravo diventasse miracolo…..
ma una croce col tuo nome accanto
mi svelò la tremenda verità…….
Intenso e lungo fu il mio urlo di dolore,
un brivido in tutto il corpo
mi fece da anestetico,
non sentivo più né urla né rumori,
solo il mio respiro, amplificato
e la paura immensa di essere viva.



                               Giusy O.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dinanzi alla morte non si resta indifferenti:bella poesia

Anonimo ha detto...

Ho un nodo che mi stringe il cuore .Bella poesia