26 luglio 2009

UN ANGELO STANCO

Un'attrazione fantastica
un'emozione travolgente,
qualcuno dall'alto, non so chi
e non so neanche perché
ha deciso quest'incontro stupendo,
un incontro di anime perse
in questa bolgia infernale
che è il mondo in cui viviamo,
ci siamo guardati negli occhi
e ci siamo riconosciuti subito,
senza capire e senza chiedere
ci siamo aperti l'uno all'altro
in modo spontaneo, senza pensare.
Io ho sempre creduto nella magia
di un incontro voluto dal destino,
ma questo istante ha superato
ogni mia più ottimistica aspettativa,
lei è una Madonna, 

un'icona rara, sembra uscita 
da un dipinto del “Botticelli”,
ma non è la sua esteriorità

che mi ha colpito,
se non la sua luminosa

armoniosità interiore,
mi ha lasciato sgomento,

atterrato, svuotato,
c'è più bontà d'animo 

nei suoi occhi che in quelli 
di un bambino innocente,
che scherzi gioca a volte il destino,
in un attimo ti senti crollato al suolo,
ma un secondo dopo 

sei già in paradiso.
Sono tante le circostanze,

troppe le coincidenze,
tu dolcissima creatura scesa dal cielo
avvicinati a me con fiducia, 

io non ti tradirò,
saprò come accudire e pettinare
le tue piume di angelo stanco,
pensa solo che questa probabilmente
potrebbe essere 

l'ultima vera occasione
che il cielo ha voluto

mandarci in questa vita.

Nessun commento: