26 settembre 2004

LETTERA D'UN BAMBINO A GIOVANNI PAOLO II

Santissimo padre che parli con Dio
vorrei che tu trasformassi il pensiero mio
in umile preghiera, perché venga accolta
per cambiare la terra un’altra volta.

Tu sei il Papa ed io solo un bambino
ma se mi ascolti per un attimino
vorrei spiegarti come vorrei fosse il mondo
perché crescerò e non vorrei andasse a fondo.

Vorrei che ci fossero tanti bei prati
con tanti fiori sani e profumati
vorrei un sorriso ed una buona parola
per tutta la gente che si sente sola.

Vorrei far scoppiare come palloncini
parole come: …..fame…..guerra…..e assassini,
bruciare le carceri, eliminare i confini
e che si governasse con l’innocenza dei bambini.

Nessun commento: