19 gennaio 2006
PARLERO’ DI LEI…….
L’ ho sognata questa notte
mentre scriveva su d’un quaderno
tutte le sue sensazioni di donna
e le frasi più belle che lei
ha fatto sue per sempre,
quante parole ci sono
nell’inchiostro d’una penna
d’una donna che ama
e ribollendo come lava fumante
esplodono da quel cratere
ingenuo e bambino
che è la sua coscienza
che è la sua identità
quel suo essere donna fino in fondo.
L’ ho sognata questa notte
e l’ ho vista piangere di tristezza
mentre faceva una carezza
ad un vecchietto ormai stanco di vivere
cercando d’infondergli coraggio,
e gli diceva con gli occhi:
“ tu devi vivere per me e per gli altri
non hai vissuto solo per te
tante cose devi ancora insegnarci,
insegnami a…….perdonare
anche quegli ingrati dei figli
come hai fatto tu con la tua bontà”.
L’ ho sognata questa notte
e l’ ho vista con un grande sorriso
abbracciare tutti i bambini del mondo,
e vicini al suo cuore c’erano
quelli più soli e più tristi,
quelli più infelici e più poveri,
quelli che muoiono di stenti e di fame,
poi l’ ho vista mentre li affidava alla vita
a mano a mano che crescevano
ma li seguiva con lo sguardo,
fino ad essere veramente certa
che fossero forti abbastanza,
l’ ho vista gioire ogni volta che uno di loro
s’è voltato indietro per dire: “grazie”.
L’ ho sognata questa notte
mentre con un lanternino in mano
cercava disperatamente qualcosa,
o forse cercava qualcuno
che desse un senso alla sua vita
che la facesse sentire protetta,
l’ ho vista alla ricerca di “Dio”
e l’ ho ammirata per questo
perché lei non l’ ha mai visto
ma è sicura che c’è
o almeno vorrebbe fortemente
che ci fosse per lei e per gli altri,
se un giorno invece l’ ho incontrassi io
giuro, che gli parlerò tanto di lei……..
mentre scriveva su d’un quaderno
tutte le sue sensazioni di donna
e le frasi più belle che lei
ha fatto sue per sempre,
quante parole ci sono
nell’inchiostro d’una penna
d’una donna che ama
e ribollendo come lava fumante
esplodono da quel cratere
ingenuo e bambino
che è la sua coscienza
che è la sua identità
quel suo essere donna fino in fondo.
L’ ho sognata questa notte
e l’ ho vista piangere di tristezza
mentre faceva una carezza
ad un vecchietto ormai stanco di vivere
cercando d’infondergli coraggio,
e gli diceva con gli occhi:
“ tu devi vivere per me e per gli altri
non hai vissuto solo per te
tante cose devi ancora insegnarci,
insegnami a…….perdonare
anche quegli ingrati dei figli
come hai fatto tu con la tua bontà”.
L’ ho sognata questa notte
e l’ ho vista con un grande sorriso
abbracciare tutti i bambini del mondo,
e vicini al suo cuore c’erano
quelli più soli e più tristi,
quelli più infelici e più poveri,
quelli che muoiono di stenti e di fame,
poi l’ ho vista mentre li affidava alla vita
a mano a mano che crescevano
ma li seguiva con lo sguardo,
fino ad essere veramente certa
che fossero forti abbastanza,
l’ ho vista gioire ogni volta che uno di loro
s’è voltato indietro per dire: “grazie”.
L’ ho sognata questa notte
mentre con un lanternino in mano
cercava disperatamente qualcosa,
o forse cercava qualcuno
che desse un senso alla sua vita
che la facesse sentire protetta,
l’ ho vista alla ricerca di “Dio”
e l’ ho ammirata per questo
perché lei non l’ ha mai visto
ma è sicura che c’è
o almeno vorrebbe fortemente
che ci fosse per lei e per gli altri,
se un giorno invece l’ ho incontrassi io
giuro, che gli parlerò tanto di lei……..
13 gennaio 2006
HO VISTO
Ho visto occhi vagare in cerca d’un perché
cuori spezzarsi per pura cattiveria,
braccia strette al petto per la solitudine,
anime perse in cerca d’una direzione.
Ho visto idee spegnersi
prima di essere realizzate
sogni che si sono infranti
sugli scogli della vita,
carezze che non hanno trovato la pelle,
parole non dette, sorrisi non fatti.
Ho visto gente agitarsi
come pesci fuor d’acqua
gente che ha tutto e chi non ha niente,
ingiustizie, viltà, angherie e barbarie
gente che vive e gente che sopravvive.
Questa è la realtà che ci circonda,
dove sono le virtù che non possediamo?
Dov’è l’amore ed il rispetto che vorremmo?
Dov’è andato a finire l’essere umano?
cuori spezzarsi per pura cattiveria,
braccia strette al petto per la solitudine,
anime perse in cerca d’una direzione.
Ho visto idee spegnersi
prima di essere realizzate
sogni che si sono infranti
sugli scogli della vita,
carezze che non hanno trovato la pelle,
parole non dette, sorrisi non fatti.
Ho visto gente agitarsi
come pesci fuor d’acqua
gente che ha tutto e chi non ha niente,
ingiustizie, viltà, angherie e barbarie
gente che vive e gente che sopravvive.
Questa è la realtà che ci circonda,
dove sono le virtù che non possediamo?
Dov’è l’amore ed il rispetto che vorremmo?
Dov’è andato a finire l’essere umano?
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